Quando si parla di slide out si tende a pensare che la loro applicazione sia limitata al mondo dei camper. Non è così.
Dalle nostre parti viene considerato un po’ stravagante, ma in realtà i moduli estensibili possono essere installati anche sulle caravan. E con effetti incredibili.
In Australia, per esempio, ne vanno pazzi, e non esiste quasi produttore di caravan che non proponga lo slide out su qualcuno dei suoi modelli. Così nei cataloghi di Supreme Caravans, Avan, Roma Caravans, Goldstar, Elite Caravans, Willow RV e Nova Caravans fanno bella mostra dei rimorchi abitabili che una volta estesi in tutte le loro parti diventano dei veri e propri miniappartamenti.
Anche negli Stati Uniti il fenomeno è diffuso, e non mancano caravan (lì chiamate “travel trailer” e “fifth wheel trailer”) che presentano elementi slide out, sorprendentemente anche di piccole dimensioni, come i prodotti proposti da Jayco, KZ Recreational Veichles, Forest River, Prime Time Manufacturing, Keystone RV o Winnebago, giusto per fare qualche nome.
In questo segmento l’Europa è ancora il fanalino di coda, ma con l’interesse crescente verso questi sistemi non dubitiamo che anche le caravan vendute dalle nostre parti tenderanno a includere meccanismi slide out. I progettisti del gruppo Knaus Tabbert hanno deciso di sviluppare un prodotto specifico per il Vecchio Continente.
Così da qualche “stagione” nel listino Tabbert si trova un modello Cellini dotato di slide out.
Qui siamo nel mondo del lusso, in una gamma che fa dell’esclusività il suo marchio di fabbrica. Accanto a soluzioni tecnologiche di primissimo piano e a dotazioni che definire complete è il minimo, la Cellini 750 HTD 2,5 Slide-Out propone una grande parete estensibile che in un sol colpo aumenta lo spazio disponibile sia nella zona notte sia in quella giorno. Trasformando i quasi sette metri e mezzo di lunghezza interna in una specie di reggia.
Stiamo parlando di una caravan a doppio asse che con il timone supera i dieci metri di lunghezza e che con una massa in ordine di marcia che si avvicina ai tremila chili: numeri che ne fanno la regina dei rimorchi abitabili.
Ma una volta che la regina ha preso possesso del suo regno, non resta che attendere principi e principesse. Che ci auguriamo nascano numerosi.
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